Associazione Artemide e TITUR – Teatro Instabile Tuscia Romana propongono:
IL TEATRO INVISIBILE
Sperimentazione di uno fra
gli strumenti più controversi,
affascinanti e destabilizzanti
del Teatro dell’Oppresso
Luogo: casa-laboratorio “Il Cerquosino”, immersa nel verde delle colline che circondano Orvieto.
Quando: da sabato 5 dicembre (inizio lavoro alle ore 15) a martedì 8 dicembre.
Scadenza iscrizioni: lunedì 23 novembre.
Il teatro che entra nella vita reale e la vita reale che entra nel teatro. Partendo da conflitti sociali scottanti, si innescheranno sul territorio (piazze, bar, centri commerciali, autobus, treni, metro…) azioni creative che coinvolgeranno la gente senza che abbia consapevolezza della matrice teatrale delle stesse.
Uno strumento per verificare come i cittadini si pongono (pensieri e pancia) rispetto a determinate problematiche senza il filtro del politicamente corretto. Un modo per avviare un processo di coscientizzazione attraverso la dialettica così creata. Un mezzo per passare informazioni che il sistema mediatico cela. Un’occasione, soprattutto, per “vivere” il personaggio qualunque cosa succeda, senza le protezioni dei rituali teatrali ma con la forte presenza di un gruppo integrato.
Il formatore: autore e regista teatrale, Paolo Senor da circa 25 anni cerca di facilitare la libera espressione e l’emersione del potere di cambiamento delle persone.
Informazioni organizzative e iscrizioni: ilcerquosino@gmail.com – 3397256575 – http://cerquosino.altervista.org
Informazioni su contenuti e metodologia: tdo@livres.it – 3356410727 –
https://livrescomovento.wordpress.com