SPETTACOLO di Teatro Forum: POPOLO SOVRANO

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Domenica 9 novembre 2014, ore 21

Sala Poli, via Garibaldi 13, Torino

Jolly: Paolo Senor

Ingresso libero

Il Teatro Forum è uno strumento che stimola gli spettatori a diventare protagonisti della trasformazione dei conflitti sociali rappresentati, con l’obiettivo di raccogliere idee e strategie creative che potranno poi essere utilizzate nella vita reale. E’ un modo per confrontarsi, riflettere, immaginare insieme un cambiamento che parte dall’azione ed utilizza la teatralità che tutti noi abbiamo a disposizione. Le storie che verranno raccontate sono legate a due grossi temi conflittuali: la lotta di una donna per il lavoro, la propria realizzazione e l’affrancamento dalle oppressioni familiari; l’opposizione all’alta velocità ferroviaria da parte dei cittadini della Valle di Susa. Queste storie nascono dai vissuti dei partecipanti ad un breve ma intenso laboratorio sul Teatro dell’Oppresso.

Immagine tratta da: http://fattoremamma.c

PROPOSTE FORMATIVE di TEATRO dell’OPPRESSO 2014/2015

  1. “POPOLO SOVRANO”. 

    Il passaggio da sudditi a cittadini attraverso l’azione trasformativa del Teatro Forum.

    25/26 ottobre – 8/9 novembre 2014                                                                                  24 Ore di formazione- Sala Poli, via Garibaldi 13, Torino.

    arton3277 da www.lindro.it

    All’interno di un approccio pedagogico basato sulla fiducia, il non giudizio, l’empatia e il divertimento risveglieremo la naturale teatralità che tutti abbiamo a disposizione. Sperimenteremo poi insieme quella che è la tecnica-simbolo del Teatro dell’Oppresso, il Teatro Forum. Uno strumento attraverso il quale gli spett-attori possono diventare i protagonisti della trasformazione, in scena come nella vita, dei conflitti rappresentati. Tra le finalità ci sarà anche quella di costruire 2-3 modelli di teatro-forum su tematiche (conflitti e oppressioni sociali) scottanti e la sperimentazione (per chi lo desidera) di uno spettacolo pubblico nella serata del 9/11 all’interno del cinema Irenea. I modelli costruiti potranno essere giocati successivamente in ulteriori spettacoli, in luoghi particolarmente sensibili del territorio.

    Informazioni e iscrizioni: tdo@livres.it – 3356410727 – livrescomovento.wordpress.com

  2. “RITUALI E MASCHERE SOCIALI”.

    21/22 febbraio 2015
    15 Ore di formazione – Sala Poli, via Garibaldi 13, Torino.

    civicolabSecondo Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso, i Rituali sono norme di comportamento sociale che non rispondono ai bisogni e ai desideri delle persone cui sono indirizzate, ma costringono, impediscono, paralizzano, veicolano spesso sottilmente forme di oppressione. La Maschera Sociale è una inevitabile semplificazione della nostra persona, non potendo, nella realtà sociale e relazionale, permetterci di esprimere tutte le nostre potenzialità. Essa è il frutto di un lungo processo di formazione, che parte dalla nostra infanzia (l’imprinting genitoriale) e passa attraverso la scuola, il lavoro, le esperienze e gli incontri significativi che facciamo. Come succede per i rituali, anche la nostra maschera sociale può risultare oppressiva: soffocandoci, imprigionandoci, impedendoci di andare in direzione dei nostri reali desideri. Prendere maggiore coscienza e provare a “giocare” con le maschere e i rituali nei quali siamo immersi possono aiutarci a liberare l?energia e le risorse necessarie per il cambiamento.
    Informazioni e iscrizioni: tdo@livres.it – 3356410727 – livrescomovento.wordpress.com

  3. “IL TEATRO INVISIBILE”

    11/12 e 25/26 aprile 2015

    28 Ore di formazione -Sala Poli (via Garibaldi 13, Torino) e diversi luoghi pubblici (metro, pullman, piazze, bar, centri commerciali…) presenti in città.

GenteIl teatro che entra nella vita reale e la vita reale che entra nel teatro. Partendo da problematiche territoriali particolarmente scottanti, si innescheranno in città azioni creative che coinvolgeranno la gente senza che abbia consapevolezza della matrice teatrale delle azioni. Uno strumento per verificare come i cittadini si pongono (pensieri e pancia) rispetto a determinate problematiche sociali senza il filtro del politicamente corretto. Un modo per avviare un processo di coscientizzazione attraverso la dialettica creata. Eventualmente per passare informazioni che il sistema mediatico cela. Un’occasione soprattutto per “vivere” il personaggio qualunque cosa succeda, senza le protezioni dei rituali teatrali ma con la forte presenza di un gruppo integrato.
Informazioni e iscrizioni: tdo@livres.it – 3356410727 – livrescomovento.wordpress.com

IL FORMATORE

Autore di numerosi spettacoli di impegno civile, Paolo Senor è regista e responsabile formativo dell’associazione “Livres como o Vento” e della compagnia “Teatro di Terra”. Sulla metodologia del Teatro dell’Oppresso ha pubblicato il saggio “La ribalta degli invisibili”, ed. Terre di Mezzo/Berti. E’ ideatore di una forma di teatro pedagogico denominata “Teatro dell’Ascolto”.

(Foto da lindro.it – civicolab.it – blogspot.com)

Il teatro dell’ascolto

"Noi ci cerchiamo negli altri, che si cercano nello stesso tempo in noi". Il 15 e 16 febbraio 2014 si terrà il laboratorio dal tema "Per una comunicazione nonviolenta: il teatro dell’ascolto", presso la Sala Gabriella Poli, Centro Studi Sereno Regis, in Via Garibaldi 13 a Torino

"Le parole non bastano a risolvere i problemi che producono", diceva provocatoriamente qualcuno. Per quanto ci sforziamo spesso incontriamo grossi limiti a comunicare in modo efficace, soprattutto se si tratta delle sensazioni ed emozioni, dei valori e del carico ideale che stanno dietro i nostri pensieri. Come entrare in relazione profonda con l’altro? Come comprenderlo e farci comprendere realmente? Esistono solo le parole? Nello stage sperimenteremo, col teatro ed altri strumenti espressivi, la globalità delle forme di comunicazione che abbiamo a disposizione. Attraverso l’esperienza, il corpo e tutto ciò che sta intorno alle parole, verificheremo la possibilità di entrare in relazione autentica ed empatica con l’altro.

Lo stage sarà condotto da Paolo Senor, regista e responsabile della formazione dell’associazione Livres e della compagnia Teatro di Terra. Le ore di formazione saranno 15. Sia per il sabato che per la domenica l’orario di lavoro andrà dalle 10 alle 19, comprensivo di una buona pausa pranzo presso il Centro Studi dove, se vorremo, potremo condividere il cibo portato da casa. Il costo previsto è estremamente popolare, per permettere a tutti quelli che lo desiderano di partecipare al percorso.

Per informazioni e iscrizioni: tdo – www.livres.it
Scadenza iscrizioni: 7 febbraio 2014.

Tutti possono fare teatro, anche gli attori

Il 18 e 19 gennaio 2014 si terrà lo stage "Tutti possono far teatro, anche gli attori: teatro dell’oppresso e trasformazione creativa dei conflitti", presso la Sala Gabriella Poli – Centro Studi Sereno Regis in Via Garibaldi 13, a Torino.

Il Teatro dell’Oppresso è un metodo teatrale elaborato da Augusto Boal a partire dagli anni ’60, prima in Brasile e poi in Europa. Si propone di rendere lo spettatore protagonista dell’azione scenica come preliminare affinché sia protagonista della propria vita. E’ basato sull’ipotesi che "tutto il corpo pensa", cioè su una concezione dell’uomo visto come interazione reciproca di mente, corpo ed emozioni. Col TdO lo sviluppo della teatralità diventa uno strumento di liberazione collettiva, in quanto l’autoconsapevolezza della persona è resa possibile dallo "specchio multiplo" fornitole dagli altri.
In questo stage di base (15 ore di formazione) sperimenteremo alcune fra le tecniche fondamentali del metodo: i Giochesercizi, il Teatro Immagine, il Teatro Forum, esercizi di improvvisazione e di costruzione del personaggio. L’atteggiamento pedagogico proposto sarà di tipo non giudicante, basato sulla maieutica, sull’empatia e sul divertimento. Il percorso è aperto anche a chi non abbia precedenti esperienze teatrali. Sono richiesti abiti comodi, voglia di mettersi in gioco e desiderio di entrare in comunicazione autentica con gli altri.
Lo stage verrà condotto da Paolo Senor, regista e responsabile della formazione dell’associazione Livres e della compagnia Teatro di Terra. Il costo previsto è estremamente popolare, per permettere a tutti quelli che lo desiderano di parteciparvi. Sia per il sabato che per la domenica l’orario di lavoro andrà dalle 10 alle 19, comprensivo di una buona pausa pranzo presso il Centro Studi dove, se vorremo, potremo condividere il cibo portato da casa.

Per informazioni e iscrizioni: tdo – www.livres.it
Scadenza iscrizioni: 10 gennaio 2014.

La comunicazione sensibile

stageIl Settore Scuola del Gruppo Abele ripropone “La comunicazione sensibile“, percorso esperienziale condotto da Paolo Senor, responsabile formativo di Livres como o Vento. Il corso, in residenziale, si svolgerà nelle giornate del 16/17 novembre a San Grato, nei pressi di Carmagnola (TO), in un antico casale immerso in un parco. Sono previste 15 ore di formazione. Pur essendo particolarmente indicato a chi lavora in campo socio-educativo e formativo, lo stage è aperto a chiunque sia interessato a costruire relazioni sane e a comunicare in modo “ecologico”.
Qui di seguito una breve presentazione del percorso:

“Le parole non bastano a risolvere i problemi che producono”, diceva
provocatoriamente qualcuno. Per quanto ci sforziamo spesso incontriamo
grossi limiti a comunicare in modo efficace, soprattutto se si tratta
delle sensazioni ed emozioni, dei valori e del carico ideale che stanno
dietro i nostri pensieri. Come entrare in relazione profonda con l’altro?
Come comprenderlo e farci comprendere realmente? Esistono solo le parole?
Nello stage sperimenteremo, col teatro ed altre forme espressive, la
globalità delle forme di comunicazione che abbiamo a disposizione.
Attraverso l’esperienza, il corpo e tutto ciò che sta intorno alle
parole, verificheremo la possibilità di entrare in relazione autentica ed
empatica con l’altro.

La partecipazione allo stage sarà limitata ad un massimo di 25 partecipanti. I costi sono popolari. Scadenza iscrizioni: 31/10/2013.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni occorre contattare Grazia
ed Angelo del Gruppo Abele: scuola@gruppoabele.org3925537712
3315753853

Lo specchio del desiderio

stageLO SPECCHIO DEL DESIDERIO: DAL TEATRO IMMAGINE ALLE TECNICHE PROSPETTIVE DEL FLIC” – Il Cerquosino (Orvieto), 1/2/3 novembre 2013.

I linguaggi del corpo e dell’immagine sono muti ma capaci di ascoltare, di esprimere le emozioni, di cogliere l’essenza e la complessità del reale. Attraverso l’immagine corporea possiamo entrare in relazione empatica con l’altro e, facendo da specchio, condividerne il percorso di ricerca e liberazione.
In questo stage esploreremo le tecniche più complesse del Teatro Immagine e le collegheremo con quelle prospettive del Flic: queste ultime capaci di far emergere anche le oppressioni meno chiare e di farci intuire la loro trasformazione attraverso una presa di coscienza collettiva. Insieme, perché “noi ci cerchiamo negli altri, che si cercano nello stesso tempo in noi”.

Il corso sarà residenziale e ospitato nella splendida casa-laboratorio “Il Cerquosino”, immersa nel verde delle colline che circondano Orvieto. I costi saranno contenuti. Per informazioni logistiche e per le iscrizioni rivolgersi a Barbara: 3397256575075/8709290ilcerquosino@gmail.com
Per informazioni relative ai contenuti dello stage rivolgersi a Paolo: 3356410727tdo@livres.it

Il canto di Maddalena replica ad Avigliana

notavSabato 28 settembre alle orre 21, nel Comune di Avigliana (TO), presso il Giardino della Chiesa di Santa Maria Vecchia, verrà riproposto “Il canto di Maddalena – La passione della Valle di Susa”, ad opera della Compagnia Teatro di Terra, su regia di Paolo Senor.
L’ingresso è libero.

Il trailer dello spettacolo (realizzato da Riccardo Palladino):  http://www.youtube.com/watch?v=jC49jpiWXtc
Gallerie fotografiche:
Foto di Renato Fassino: http://www.youtube.com/watch?v=XS93aLiKoKo
Foto di Reana Donetti: http://www.youtube.com/watch?v=w2W-rRSqcRk
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/151991321674221/
Informativa: Sabato 28 settembre, alle ore 21, presso il giardino della chiesa di S. Maria Vecchia, incastonata nel borgo medievale di Avigliana (TO), la compagnia “Teatro di Terra” presenterà “Il canto di Maddalena”, spettacolo itinerante sulla passione della Valle di Susa ideato e diretto da Paolo Senor.
Lo spettacolo fonde il rituale della sacra rappresentazione con quello delle tante manifestazioni straordinariamente partecipate che in questi ultimi anni hanno attraversato la valle, riempiendo esteticamente le stesse degli elementi – memoria, resistenza, passione, ma anche capacità di guardare al futuro con occhi nuovi – che muovono questa terra. Terra che viene incarnata dai corpi delle donne, creative protagoniste del movimento di opposizione all’?Alta Velocità come dello spettacolo. Una rappresentazione che utilizza linguaggi fortemente evocativi, come la danza e il teatro-immagine, la testimonianza, la narrazione poetica e la musica dal vivo, solcando le piazze, le strade dei centri storici e i sentieri della valle. Unendo tutti, attori e spettatori, in un rituale di collettivo riconoscimento delle radici comunitarie.
L’evento è patrocinato dal Comune di Avigliana.

Per informazioni:
Teatro di Terra: 3356410727tdo@livres.it
Ufficio Cultura del Comune di Avigliana: tel. 0119769117

Mario, 45 anni, torna a parlare di sè

Domenica 21 luglio alle 21.00, Livres riproporrà il modello di teatro forum senza giolli recentemente presentato presso il Centro di Aggregazione Multifunzionale della Zona 7 di Milano. Argomento del modello è la “dignità dell’uomo domestico”, in tempi di precariato ed altre difficoltà lavorative. Partecipano al forum Gianluca Moro, Luca Agnelli, Marcelo Principato, Nicola Mosca. L’ingresso è libero.

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Popolo sovrano

stageL’associazione Livres como o Vento, centro di sperimentazione e divulgazione del Teatro dell’Oppresso, in collaborazione col Settore Educazione del Gruppo Abele e la compagnia Teatro di Terra, organizza un laboratorio in residenziale intitolato “Popolo Sovrano. Da sudditi a cittadini attraverso l’azione trasformativa del Teatro dell’Oppresso”. Lo stage si terrà dal 18 al 21 luglio (con arrivo nel pomeriggio/sera di mercoledì 17 per le sistemazioni ed una prima conoscenza) a Ca’ Rissulina, immersi nel verde della Valle di Pesio (Cuneo). Il corso verrà condotto da Paolo Senor, le ore di formazione prevista saranno 30.

In questo residenziale, utilizzando le chiavi dell’ascolto, del non-giudizio e del divertimento, cercheremo di dare libera espressione alla nostra naturale teatralità e voce ai conflitti sociali (legati al territorio, al lavoro, all’impegno civile, alla difesa dell’ambiente e della legalità, al confronto fra le differenze, alla partecipazione politica, movimentistica ecc.) che appartengono alla nostra esperienza. Avvalendoci dello strumento-simbolo del TdO, il Teatro Forum, cercheremo quindi di trasformarli rompendone i meccanismi oppressivi: ciò utilizzando le idee, l’energia e la creatività degli spettatori che, entrando in scena e lottando coi personaggi antagonistici, diverranno i veri protagonisti del processo di cambiamento. Il teatro diventerà in sintesi un luogo per fare politica: partendo dall’azione collettiva verranno infatti elaborate delle strategie da estrapolare nella vita reale, un po’ tutti arricchiti di consapevolezza sul nostro reale potere di cambiamento.
Il conduttore: Paolo Senor è regista e responsabile formativo dell’associazione Livres como o Vento (www.livres.it) e della compagnia Teatro di Terra. E’ ideatore di una forma di teatro pedagogico denominato “Teatro dell’Ascolto”. Ha scritto e diretto numerosi spettacoli di impegno civile fra i quali, sul tema della resistenza della Valle di Susa all’alta velocità ferroviaria, il teatro-documentario “Scarponi sotto il letto” e lo spettacolo itinerante “Il canto di Maddalena”. E’ autore del saggio “La ribalta degli invisibili. Storie e strumenti del Teatro dell’Oppresso”, edito da Terre di Mezzo/Berti.
Il luogo: Ca’ Rissulina si trova a Vigna, frazione di Chiusa di Pesio (CN), nel pre-parco Alta Valle Pesio. E’ una casa contadina del XVII secolo che, preceduta da ampi prati, si trova incastonata tra pendii ricoperti di castagni e un limpido fiume, con lo sguardo rivolto verso i monti del parco. Donato, il proprietario, la concede liberamente ai gruppi, che quasi immediatamente la fanno diventare casa propria: curando l’orto e raccogliendone le verdure, facendo i bagni nel fiume e immergendosi nella natura.

I costi saranno assolutamente popolari. Per una massima riduzione degli stessi si cucineranno in autogestione i gustosi prodotti locali.
Per ulteriori informazioni sui contenuti del corso contattare Paolo: pablo@livres.it3356410727.
Per le informazioni logistiche e le iscrizioni occorre contattare Grazia ed Angelo del Gruppo Abele: scuola@gruppoabele.org39255377123315753853

L’arcobaleno del desiderio

stageSi terrà a Milano il prossimo laboratorio sull’Arcobaleno del Desiderio, il 13 e 14 luglio. Il corso si rivolge a chiunque voglia esplorare le oppressioni interiori e psicologiche con il metodo del Teatro dell’Oppresso e tentare di trasformarle insieme al gruppo. Non è richiesta nessuna esperienza teatrale previa. Il laboratorio verrà condotto da Angelo Miramonti e si terrà presso lo spazio di Teatribù (www.teatribu.it) in via Agordat 32, a Milano.
Gli orari del corso sono: sabato 13 dalle 14.30 alle 19.00 e domenica 14 dalle 9.30 alle 18.00. Il termine delle iscrizioni è il 5 luglio. Il corso sarà attivato se verrà raggiunto il numero minimo di 15 partecipanti.
Per informazioni, costi e iscrizioni contattare Angelo Miramonti, amiramonti@hotmail.com, 3281827194