“Il canto di Maddalena” prosegue il suo percorso. Venerdì 21 settembre, presso la zona militarizzata di Chiomonte, verranno effettuate le riprese cinematografiche dello spettacolo. Domenica 23 settembre, alle 21, lo spettacolo verrà rappresentato dalla compagnia “Teatro di Terra” nel centro storico di Sant’Ambrogio (TO), con partenza dal piazzale della chiesa.
“Il canto di Maddalena” è uno spettacolo itinerante sulla passione della Valle di Susa ideato e diretto da Paolo Senor. Fonde il rituale della sacra rappresentazione con quello delle tante manifestazioni colorate,
nonviolente e straordinariamente partecipate che in questi ultimi anni
hanno attraversato la valle, riempiendo esteticamente le stesse degli
elementi – memoria, resistenza, passione, ma anche capacità di guardare al
futuro con occhi nuovi – che muovono questa terra. Terra che viene
incarnata dai corpi delle donne, creative protagoniste del movimento di
opposizione all’Alta Velocità come dello spettacolo. Una rappresentazione
che utilizza linguaggi fortemente evocativi, come la danza e il
teatro-immagine, la testimonianza, la narrazione poetica e la musica dal
vivo, solcando le strade dei centri storici e i sentieri della valle. Unendo tutti, attori e spettatori, in un rituale di collettivo riconoscimento delle radici comunitarie.
Il canto di Maddalena
La compagnia “Teatro di Terra”, in collaborazione con l’associazione Livres como o Vento, è lieta di presentare “Il canto di Maddalena”, spettacolo itinerante sulla passione della Valle di Susa ideato e diretto da Paolo Senor. Lo spettacolo fonde il rituale della sacra rappresentazione con quello delle tante manifestazioni creative, nonviolente e straordinariamente partecipate che in questi ultimi anni hanno attraversato la valle, riempiendo esteticamente le stesse degli elementi – memoria, resistenza, passione, ma anche capacità di guardare al futuro con occhi nuovi – che muovono questa terra. Terra che viene incarnata dai corpi delle donne, creative protagoniste del movimento di opposizione all’Alta Velocità come dello spettacolo. Una rappresentazione che utilizza linguaggi fortemente evocativi, come la danza e il teatro-immagine, la testimonianza, la narrazione poetica e la musica dal vivo, solcando le piazze e le strade dei centri storici o i sentieri della valle. Unendo tutti, attori e spettatori, in un rituale di collettivo riconoscimento delle radici comunitarie.
La creazione dello spettacolo è avvenuta mettendo insieme risorse umane e competenze professionali – regista, attori, musicisti, documentaristi, tecnici – nella quasi totalità provenienti dal movimento che si oppone all’Alta Velocità, senza alcun finanziamento pubblico o privato, in un’ottica di scambio, solidarietà e gratuità. La prima avrà luogo in aperta montagna, a Chiomonte, sabato 1 settembre, gravitando dal campeggio resistente alla porta centrale che chiude il cantiere. Nel campeggio è ovviamente possibile dormire ed è organizzata una cucina permanente. Per le informazioni organizzative occorre rivolgersi a Chiara: 3920968246 – kiarainlove@yahoo.it
Lo spettacolo verrà poi replicato nei mesi di agosto e settembre in numerosi paesi della valle, fra cui Avigliana e S. Ambrogio, fino ad arrivare alle reti del sito militarizzato della Maddalena.
Potete guardare in anteprima delle immagini in video del Canto di Maddalena qui:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=w2W-rRSqcRk] [youtube http://www.youtube.com/watch?v=XS93aLiKoKo]
Laboratorio sull’Arcobaleno del Desiderio: si replica a luglio
A seguito della positiva esperienza dello scorso maggio, Angelo Miramonti ripropone il laboratorio sull’Arcobaleno del Desiderio, a Torino, il 7 e 8 Luglio prossimi. Il corso si rivolge a chiunque voglia esplorare le oppressioni interiori con il metodo del teatro dell’oppresso e tentare di trasformarle insieme al gruppo. Non è richiesta nessuna esperienza teatrale per partecipare.
Il laboratorio si terrà presso lo spazio La Cartiera in Via Fossano 8, a Torino (www.cartiera.org). Gli orari del corso sono: Sabato 7 luglio dalle 14.00 alle 18.30 e Domenica 8 luglio dalle 9.30 alle 18.30. La quota è di 55 Euro, da versare il primo giorno del laboratorio. Il termine delle iscrizioni è il 29 Giugno. Il corso sarà attivato se verrà raggiunto il numero minimo di 15 partecipanti.
Per informazione ed iscrizioni: Angelo Miramonti, amiramonti@hotmail.com, 328182719
Hector a Milano
Dall’11 al 15 luglio 2012, a Milano, si terrà lo stage “Immaginare e Trasformare la Realtà“, con il terapeuta, scrittore, attivista e conduttore colombiano Hector Aristizabal. Un laboratorio per conoscere o approfondire la conoscenza delle tecniche del Teatro dell’Oppresso, uno spazio di incontro, condivisione e domande per tutti che usano le tecniche del Teatro dell’Oppresso, un’occasione per scoprire approcci diversi come il racconto di storie o il lavoro rituale.
Il laboratorio è aperto a tutti, anche senza precendente esperienza nel campo. Spazio privo di barriere architettoniche. Ci sono 20 posti a prezzo scontato (50%) per persone che pratticano attivamente e quotidianamente le tecniche del tdo.
Informazioni ed iscrizione:
http://labarbabietolarossa.jimdo.com/workshops/hector-aristizabal/
http://lascighera.org/corsi/immaginare-e-trasformare-la-realt-workshop-di-teatro-delloppresso-con-hector-aristizabal
La maschera sociale
Il Settore Scuola del Gruppo Abele di Torino organizza il 2 e 3 giugno 2012 un residenziale sul tema “Rituali e Maschere Sociali“. Il percorso verrà condotto da Paolo Senor, regista e responsabile formativo dell’associazione Livres como o Vento. La proposta è aperta a tutti ed è particolarmente indicata agli insegnanti, educatori ed animatori sociali. Lo stage verrà ospitato dall’Ostello del Bigallo, un bellissimo ostello-monastero situato sulle colline di Firenze, a Bagno a Ripoli: http://www.bigallo.it/bigost_it.htm. I costi sono popolari.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ad Angelo e Grazia: scuola@gruppoabele.org
Secondo Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso, i Rituali sono norme di comportamento sociale che non rispondono ai bisogni e ai desideri delle persone cui sono indirizzate, ma costringono, impediscono, paralizzano, veicolano spesso sottilmente forme di oppressione. La Maschera Sociale è una inevitabile semplificazione della nostra persona, non potendo, nella realtà sociale e relazionale, permetterci di esprimere tutte le nostre potenzialità. Essa è il frutto di un lungo processo di formazione, che parte dalla nostra infanzia (l’imprinting genitoriale) e passa attraverso la scuola, il lavoro, le esperienze e gli incontri significativi che facciamo. Come succede per i rituali, anche la nostra maschera sociale può risultare oppressiva: soffocandoci, imprigionandoci, impedendoci di andare in direzione dei nostri reali desideri. Prendere maggiore coscienza e provare a “giocare” con le maschere e i rituali nei quali siamo immersi può aiutarci a liberare l’energia e le risorse necessarie per il cambiamento.
Gestione del gruppo e prevenzione del conflitto
Il 19 e 20 maggio Paolo Senor condurrà un corso in residenziale rivolto ai coordinatori dei campi estivi del Mir (Movimento Internazionale di Riconciliazione), sul tema “Gestione del gruppo e prevenzione del conflitto”. Il percorso verrà effettuato a Bricherasio (TO), presso la Cascina Marie, centro pedagogico di danza e cultura popolare.
Per informazioni: Paolo – 3356410727 – pablo@livres.it
Lo specchio del desiderio
Dopo la stagione formativa 2011, concentratasi sulla conoscenza di base del metodo (con applicazioni in ambito scolastico) e sulla pedagogia dell’ascolto, l’associazione Crèschida di Cagliari, in collaborazione con Livres como o Vento, propone “Lo specchio del desiderio”, un ciclo di incontri di approfondimento sulle tecniche fondamentali del Teatro dell’Oppresso. Il percorso, aperto a tutti, è particolarmente indicato per chi svolge la propria attività in campo socio-educativo: insegnanti, animatori, educatori, psicologi e formatori. Il corso verrà condotto da Paolo Senor, responsabile della formazione dell’associazione Livres.
Il primo stage, che si svolgerà dal 4 al 6 Maggio presso il Teatro Massimo di Cagliari, sarà centrato sulle tecniche dei Giochesercizi (declinati per aree funzionali) e sul Teatro Immagine (sperimentato nelle diverse forme di dinamizzazione).
Gli incontri immediatamente successivi, in fase di calendarizzazione, verteranno sui seguenti contenuti: (i) Improvvisazione, tecniche di costruzione del personaggio e Teatro Forum e (ii) Rituali, Maschera Sociale e tecniche prospettive del Flic.
Per informazioni organizzative e iscrizioni: Claudia – 3498088767 – claudiabenaglio@gmail.com
Per informazioni tecniche: Paolo – 3356410727 – pablo@livres.it
L’arcobaleno del desiderio
L’associazione propone un Laboratorio sull’Arcobaleno del Desiderio della durata di un fine settimana. Il corso si rivolge a chiunque voglia esplorare le oppressioni interiori con il metodo del teatro dell’oppresso e tentare di trasformarle insieme al gruppo. Non è richiesta nessuna esperienza teatrale previa. Il laboratorio verrà condotto da Angelo Miramonti e si terrà presso lo spazio La Cartiera, Via Fossano 8 Torino (www.cartiera.org)
Gli orari del corso sono: Sabato 12 maggio dalle 14.00 alle 19.00 e Domenica 13 maggio dalle 10.00 alle 18.30.
Il corso costa 55 Euro, da versare il primo giorno del laboratorio. Il corso sarà attivato se verrà raggiunto il numero minimo di 15 partecipanti.
Per informazioni e iscrizioni: Angelo Miramonti, amiramonti@hotmail.com, 3281827194
Festival di Teatro dell’Oppressa
Riceviamo e volentieri pubblichiamo!
Ciao a Tutte/i
E’ con grande piacere che vi invitiamo al Festival di Teatro dell’Oppressa che si terrà a Roma dall’ 11 al 13 maggio. Un Festival pensato, condotto e facilitato da donne. Questo non vuol dire che gli uomini non siano inclusi, anzi… abbiamo bisogno di tutte e tutti per creare rapporti belli e creativi tra uomini e donne. Perciò vi invitiamo a partecipare in gran numero, e a coinvolgere amiche e amici, donne e uomini. Perchè tutt* abbiamo interesse ad uscire della caverna!
Qua il PDF con tutti i dettagli: http://www.parteciparte.com/img/FestivalTDO.pdf
Per informazioni sul Teatro Dell’Oppresso: www.parteciparte.com
Per Iscrizioni: teatro.oppressa@gmail.com
Sotto una breve presentazione del festival
Un caro saluto a tutte/i
Lo staff di Parteciparte
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Venerdi 11 maggio
Ore 16.00 Accoglienza, presentazione del festival.
Ore 17.00-20.30 ‘La gabbia di genere (la cui porta è aperta)’ prima parte, due gruppi. Un workshop per donne e un altro per uomini, per lavorare col TDO sui modelli di genere che ci vengono imposti e che vogliamo cambiare
Ore 21.30 Rapporto CEDAW: la situazione delle donne in Italia nel 2011
Ore 22.00 ‘Mio fratello? figlio unico !’ Teatro Forum, a cura di Parteciparte
Sabato 12 maggio
Ore 10-13.30 ‘La gabbia di genere’, seconda parte, un solo gruppo. Uomini e donne condividono le proprie problematiche attraverso giochi esercizi e scene.
Ore 14.30- 19.30 Formazione di TDO con Jale Karabekir (Istanbul), prima parte. la decostruzione e la ricostruzione del genere, aperto a tutte/i.
Ore 21.15 ‘Esta noche, No!!!’ Teatro Forum a cura di Averlasailas (Barcellona)
Ore 22.30 ‘Di mamma ce n’è una sola… e di papà ?’ Teatro Forum a cura di Teatrindifesi (Modena) A seguire: Disoppression party! Con Musica e Danza
Domenica 13 maggio
Ore 11.00 ‘Racconti di pratiche di liberazione’, a cura di Preziosa Salatino (Palermo)
Ore 12.00 ‘Tavola rotonda in carne e ossa: Il genere del TDO in Italia’
Ore 14.30- 20.00 Formazione di TDO con Jale Karabekir, seconda parte.
Ore 19.00 Presentazione dei risultati della formazione di Jale, aperto a tutte/i.
Ore 21.00 ‘No Ospedali? No parti !’ Teatro Forum a cura di Teatro instabile della Tuscia Romana
Ore 22.30 Fine del festival
Costi
Pranzi e Cene organizzati dai Richiedenti Asilo di Roma: 5€ a pasto. Workshop ‘La gabbia di genere’: 20€. Formazione con Jale Karabekir: 40€. Presentazioni e dibattiti sono gratuiti. Spettacoli: uscita a Cappello.
Corso “Lo specchio del desiderio” in Sardegna
Dopo la stagione formativa 2011, concentratasi sulla conoscenza di base del metodo (con applicazioni in ambito scolastico) e sulla pedagogia dell’ascolto, l’associazione Crèschida di Cagliari, in collaborazione con Livres como o Vento, propone “Lo specchio del desiderio”, un ciclo di incontri di approfondimento sulle tecniche fondamentali del Teatro dell’Oppresso. Il percorso, aperto a tutti, è particolarmente indicato per chi svolge la propria attività in campo socio-educativo: insegnanti, animatori, educatori, psicologi e formatori. Il corso verrà condotto da Paolo Senor, responsabile della formazione dell’associazione Livres.
Il primo stage, che si svolgerà dal 4 al 6 Maggio presso il Teatro Massimo di Cagliari, sarà centrato sulle tecniche dei Giochesercizi (declinati per aree funzionali) e sul Teatro Immagine (sperimentato nelle diverse forme di dinamizzazione).
Gli incontri immediatamente successivi, in fase di calendarizzazione, verteranno sui seguenti contenuti: (i) Improvvisazione, tecniche di costruzione del personaggio e Teatro Forum e (ii) Rituali, Maschera Sociale e tecniche prospettive del Flic.
Per informazioni organizzative e iscrizioni: Claudia – 3498088767 – claudiabenaglio@gmail.com
Per informazioni tecniche: Paolo – 3356410727 – pablo@livres.it