Giocarsi il conflitto

Il 2, 3 e 4 dicembre la sede del Cemea di Oriolo Romano ospiterà “Giocarsi il conflitto”, laboratorio sulla trasformazione creativa dei conflitti attraverso la metodologia del Teatro dell’Oppresso. Il percorso verrà condotto da Paolo Senor in collaborazione col nascente gruppo locale di TdO. Tra gli obiettivi ci sarà la realizzazione di alcuni modelli di teatro-forum su scottanti problematiche legate alle attuali dinamiche di conflittualità sociale, che verranno giocati in uno spettacolo pubblico al termine del laboratorio e succesivamente sul territorio romano. Il lavoro curerà prima di tutto il processo di integrazione del gruppo, la creazione di un clima di fiducia, la riattivazione della teatralità come forma di comunicazione, la riscoperta del gioco e del divertimento nel processo di conoscenza; si concentrerà quindi sull’identificazione dei gruppi tematici, sulla concretizzazione delle storie conflittuali in teatro, sulla costruzione e compenetrazione attoriale nei personaggi; coinvolgerà infine gli spett-attori permettendo loro di giocare, attraverso il teatro forum, le proprie strategie trasformative. In totale le ore di formazione saranno 22. La struttura ospiterà i partecipanti nelle fasi di lavoro, di informalità e per i pernottamenti, preparando attraverso una cucina casalinga dei pasti appetitosi. Per ulteriori informazioni sui contenuti dello stage potete rivolgervi a Paolo: tdo@livres.it – 3356410727. Per l’organizzazione e le iscrizioni ad Irene: irene.ausiello@gmail.com – 3487745484.