TEATRO DELL’ASCOLTO
“Noi ci cerchiamo negli altri, che si cercano nello stesso tempo in noi”
Augusto Boal
“Se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire”
Federico Fellini
Il Teatro dell’Ascolto nasce dalla connessione tra il teatro di Augusto Boal e la modalità terapeutica, legata all’empatia, ideata da Carl Rogers (autore de “La terapia centrata sul cliente”). Si tratta di un approccio artistico con forte valenza psico-pedagogica elaborato da Paolo Senor a partire dall’inizio degli anni ’90. Parte dal presupposto che tutti, singole persone e gruppi sociali, dispongano in potenza delle risorse per affrontare/trasformare i problemi e i conflitti nei quali sono immersi. Questa forma di teatro, utilizzando spesso linguaggi non verbali e rispettando l’interconnessione fra mente, corpo ed emozioni, svolge essenzialmente un’azione maieutica: favorendone una libera espressione, permette nelle persone l’emersione di nuovi “personaggi” (potenzialità) funzionali ad arricchirne la personalità, facilitando nel contempo la comunicazione delle stesse con gli altri e con il proprio sé. In ultima analisi il Teatro dell’Ascolto consente, attraverso una riflessione condivisa, una miglior presa di coscienza sulle problematiche sociali e relazionali che ci vedono coinvolti, nonché sulle strategie e modalità di comunicazione più efficaci per affrontarle.
Questo particolare approccio teatrale risulta particolarmente adatto per affrontare percorsi formativi destinati alle figure educative (insegnanti, educatori, animatori sociali, formatori), a chi svolge funzioni di sensibilizzazione estetica e a chi ricopre ruoli di aiuto e di cura (psicologi, assistenti sociali, personale sanitario). Tra i corsi e laboratori più frequentemente proposti possiamo segnalare: “Ascolto empatico e Teatro dell’Oppresso: connessioni e valenze pedagogiche”, “La comunicazione sensibile”, “Teatro dell’Ascolto e fragilità dei ragazzi”, “Pedagogia del gioco e dell’ascolto”, “Empatia e comunicazione nonviolenta”, “Il gioco degli specchi”, “Della metà perduta”, “Ascolto e bellezza”, “La cura”, “Teatro, maieutica e pedagogia dell’ascolto”, “Comunicazione ecologica e prevenzione del conflitto”.
Il punto di partenza di queste esperienze è sempre l’azione, l’esperienza personale, mediata da forme espressive come il teatro-danza francese, il teatro-immagine, la danza olistica, esercizi ritmici, di sensibilizzazione e creazione di fiducia del teatro boaliano, strutture (soprattutto in cerchio) di danza popolare: tecniche spesso adattate o rielaborate da Paolo Senor. L’espressione delle persone viene favorita dalla creazione di un clima di gruppo basato sulla non valutazione, il non giudizio e l’accettazione/valorizzazione delle differenze: senza mai dimenticare la chiave magica del gioco, del divertimento e mantenendo coerenti le finalità dei percorsi con gli strumenti utilizzati.
sito web: https://www.teatroinascolto.it
e-mail: teatroascolto.senor@gmail.com
tel. 3356410727
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