L’associazione “Livres como o Vento” propone, all’interno del progetto Irenea, la seconda esplorazione stagionale del metodo:
“RITUALI E MASCHERE SOCIALI”
11/12 aprile 2015.
Ore di formazione: 15.
sala Poli, via Garibaldi 13, Torino.
sabato 21 ore 10,30/19,30 – domenica 22 ore 10/18.
Scadenza iscrizioni: venerdì 13 febbraio.
Secondo Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso, i Rituali sono norme di comportamento sociale che non rispondono ai bisogni e ai desideri delle persone cui sono indirizzate, ma costringono, impediscono, paralizzano, veicolano spesso sottilmente forme di oppressione. La Maschera Sociale è una inevitabile semplificazione della nostra persona, non potendo, nella realtà sociale e relazionale, permetterci di esprimere tutte le nostre potenzialità. Essa è il frutto di un lungo processo di formazione, che parte dalla nostra infanzia (l’imprinting genitoriale) e passa attraverso la scuola, il lavoro, le esperienze e gli incontri significativi che facciamo. Come succede per i rituali, anche la nostra maschera sociale può risultare oppressiva: soffocandoci, imprigionandoci, impedendoci di andare in direzione dei nostri reali desideri. Prendere maggiore coscienza e provare a “giocare” con le maschere e i rituali nei quali siamo immersi possono aiutarci a liberare l’energia e le risorse necessarie per il cambiamento.
Per informazioni e iscrizioni: tdo@livres.it – 3356410727 – livrescomovento.wordpress.com o www.livres.it/wordpress
IL FORMATORE
Autore di numerosi spettacoli di impegno civile, Paolo Senor è regista e responsabile formativo dell’associazione “Livres como o Vento” e della compagnia “Teatro di Terra”. Sulla metodologia del Teatro dell’Oppresso ha pubblicato il saggio “La ribalta degli invisibili”, ed. Terre di Mezzo/Berti. E’ ideatore di una forma di teatro pedagogico denominata “Teatro dell’Ascolto”.