Tutti possono fare teatro, anche gli attori

Il 18 e 19 gennaio 2014 si terrà lo stage "Tutti possono far teatro, anche gli attori: teatro dell’oppresso e trasformazione creativa dei conflitti", presso la Sala Gabriella Poli – Centro Studi Sereno Regis in Via Garibaldi 13, a Torino.

Il Teatro dell’Oppresso è un metodo teatrale elaborato da Augusto Boal a partire dagli anni ’60, prima in Brasile e poi in Europa. Si propone di rendere lo spettatore protagonista dell’azione scenica come preliminare affinché sia protagonista della propria vita. E’ basato sull’ipotesi che "tutto il corpo pensa", cioè su una concezione dell’uomo visto come interazione reciproca di mente, corpo ed emozioni. Col TdO lo sviluppo della teatralità diventa uno strumento di liberazione collettiva, in quanto l’autoconsapevolezza della persona è resa possibile dallo "specchio multiplo" fornitole dagli altri.
In questo stage di base (15 ore di formazione) sperimenteremo alcune fra le tecniche fondamentali del metodo: i Giochesercizi, il Teatro Immagine, il Teatro Forum, esercizi di improvvisazione e di costruzione del personaggio. L’atteggiamento pedagogico proposto sarà di tipo non giudicante, basato sulla maieutica, sull’empatia e sul divertimento. Il percorso è aperto anche a chi non abbia precedenti esperienze teatrali. Sono richiesti abiti comodi, voglia di mettersi in gioco e desiderio di entrare in comunicazione autentica con gli altri.
Lo stage verrà condotto da Paolo Senor, regista e responsabile della formazione dell’associazione Livres e della compagnia Teatro di Terra. Il costo previsto è estremamente popolare, per permettere a tutti quelli che lo desiderano di parteciparvi. Sia per il sabato che per la domenica l’orario di lavoro andrà dalle 10 alle 19, comprensivo di una buona pausa pranzo presso il Centro Studi dove, se vorremo, potremo condividere il cibo portato da casa.

Per informazioni e iscrizioni: tdo – www.livres.it
Scadenza iscrizioni: 10 gennaio 2014.